Il Decreto legislativo n. 18/2023, nato per recepire la Direttiva UE 2020/2184, introduce cambiamenti significativi nella gestione dell’acqua potabile nei condomini. La nuova normativa ha come obiettivo principale la tutela della salute dei condòmini, garantendo acqua potabile sicura attraverso responsabilità ben definite e controlli rigorosi.
Obiettivi del Decreto
La normativa stabilisce alcuni punti chiave per la gestione dell’acqua potabile, con obiettivi chiari:
- Salubrità e potabilità: Assicurare che l’acqua distribuita nei condomini sia sempre sicura da bere, riducendo il rischio di contaminazioni.
- Protezione della salute: Ridurre al minimo i rischi per la salute umana che possono derivare da acqua contaminata, soprattutto in presenza di agenti chimici o biologici dannosi.
- Accesso migliorato: Favorire un accesso continuo e senza ostacoli a un’acqua di buona qualità per tutti i residenti del condominio.
Interventi e ruoli
La normativa assegna un ruolo centrale all’amministratore condominiale, che è ora identificato come “gestore della distribuzione idrica interna”. Interviene per mantenere la sicurezza e la qualità dell’acqua, implementando una serie di azioni preventive e correttive.
In dettaglio, gli obblighi dell’amministratore includono:
- Valutazione del rischio: Eseguire una valutazione approfondita dei possibili rischi di contaminazione, tenendo conto dello stato delle tubature, dell’impianto idrico e di potenziali fonti di rischio come vecchie tubature o materiali nocivi. Questo processo deve essere svolto da tecnici qualificati.
- Piano di monitoraggio: In base ai risultati della valutazione del rischio, stabilire un piano di controllo e monitoraggio per l’acqua. Questo piano include la frequenza dei campionamenti, i parametri di qualità da verificare e le modalità di analisi, così da garantire che l’acqua resti sicura nel tempo.
- Manutenzione dell’impianto: Garantire che l’impianto idrico sia in buone condizioni attraverso interventi di manutenzione periodica. Questo riduce il rischio di infiltrazioni o contaminazioni dovute a malfunzionamenti delle strutture idriche.
- Comunicazione agli utenti: Fornire ai condòmini informazioni aggiornate e trasparenti sulla qualità dell’acqua. Questa comunicazione deve essere chiara e comprensibile, così da consentire ai residenti di conoscere sempre lo stato dell’acqua che utilizzano.
Conclusione
Questa normativa, mira alla tutela della salute e del benessere dei residenti, garantendo che l’acqua potabile rispetti standard elevati di sicurezza e qualità. Rispettare le nuove regole tutela direttamente la salute dei condòmini, promuovendo un ambiente più sicuro e sereno per tutti.